Fleximan, lo sterminatore di autovelox è diventato un eroe nazionale: ora abbiamo capito il perché

Perché gli italiani amano così tanto Fleximan? Oggi possiamo capire perché si sta dalla parte del distruttore di autovelox

Si fa un gran parlare, in queste settimane, di Fleximan, il soggetto, fin qui sconosciuto, che sta distruggendo gli autovelox in varie parti d’Italia. Un fenomeno criminale, ma anche di costume, dato che questo anonimo soggetto spesso annuncia o rivendica le distruzioni, ottenendo il consenso di vaste frange della popolazione italiana. Ma perché Fleximan piace così tanto? Forse oggi sappiamo perché.

Da Ravenna ad Asti sono tanti i Fleximan che sono visti come degli ‘eroi’ nonostante quanto facciano è da considerarsi un vero reato. Sebbene siano particolarmente odiati, gli autovelox svolgono un ruolo importante per la sicurezza stradale, imponendo dei limiti di velocità, soprattutto sulle strade dei centri abitati. Del resto, le statistiche parlano chiaro: la maggior parte degli incidenti mortali è dovuta all’eccesso di velocità. Ma Fleximan e i suoi emuli pensano che, invece, siano solo strumenti per rimpinguare le casse dei Comuni. E, a proposito di statistiche, oggi forse sappiamo perché Fleximan sta così simpatico agli italiani.

Perché gli italiani adorano Fleximan?

In Italia, la frenesia stradale sembra essere diventata una triste consuetudine, con un numero crescente di automobilisti che trascurano i limiti di velocità imposti dalla legge. Le strade, una volta considerate luoghi di connessione e sicurezza, si stanno trasformando in arene di pericolo a causa di una minoranza di guidatori irresponsabili.

Le statistiche recenti evidenziano un aumento preoccupante di incidenti stradali correlati all’eccesso di velocità. Le autorità segnalano che il mancato rispetto dei limiti di velocità è una delle principali cause di incidenti, mettendo a rischio la vita di chi guida e degli altri utenti della strada. E, in tal senso, gli italiani sono dei trasgressori nati. Secondo una recente ricerca, più di 10 milioni di e mezzo di automobilisti intervistati, ovvero il 27,1% del totale, hanno ammesso senza problemi di non rispettare i limiti di velocità. Tra i 18 e i 24 anni la percentuale di chi non rispetta i limiti arriva al 31%, mentre tra i 25 e i 34 anni si sale addirittura al 37,3%. E la maggior parte dei trasgressori è proprio del Nord-Est, dove Fleximan è stato maggiormente attivo.

La mancanza di rispetto per i limiti di velocità può essere attribuita a diversi fattori, tra cui l’impazienza, la mancanza di consapevolezza dei rischi e, in alcuni casi, l’idea erronea che guidare velocemente sia sinonimo di prestigio. Tuttavia, questo comportamento ha conseguenze gravi e potenzialmente fatali. Le forze dell’ordine stanno intensificando i controlli e l’applicazione delle sanzioni per scoraggiare l’eccesso di velocità. Multe salate e sospensione della patente sono solo alcune delle misure punitive introdotte per dissuadere i trasgressori. Prima, però, si dovrà trovare Fleximan…