Pubblicato il 25 Ottobre 2014

Giornata Mondiale della Pasta: ecco perché fa bene anche in dieta

Giornata Mondiale della Pasta: ecco perché fa bene anche in dieta

Oggi si celebra il World Pasta Day, l’evento promosso dall’International Pasta in collaborazione con Adepi, associazione delle industrie e della pasta italiana. L’evento quest’anno si è spostato in Argentina, mentre le edizioni passate si sono svolte a New York (2009), Rio de Janeiro ( 2010), Roma (2011), Città del Messico (2012) e Instanbul (2013). I festeggiamenti per valorizzare la cultura della pasta e la sua storia sono avvenuti sotto lo sguardo attento dell’IPO, avente come principale obiettivo quello di promuovere il consumo della pasta nel mondo valorizzandone cosi la cultura. Per quanto riguarda le origini della pasta sono molto antiche, essa era già conosciuta da popolo greco e si narra di come lo stesso Cicerone parlasse della làgana, termine latino traducibile nella nostra lasagna. Esperti e nutrizionisti ne hanno esaltato le qualità sostenendo anzi che vada a braccetto con una sana alimentazione. La pasta considerata un elemento di unione è diventata parte integrante della cultura popolare degli italiani, che ne sono assidui consumatori non solo nei pasti consumati in casa, ma anche in quelli fuori casa.

Il Prof. Dott. Pietro Antonio Migliaccio, Presidente della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione (S.I.S.A.) e libero Docente in Scienza dell’Alimentazione ha spiegato che “questo alimento, con i suoi carboidrati complessi a lento assorbimento, evita all’organismo bruschi e repentini picchi glicemici e, rispetto ad altri alimenti ricchi di zuccheri, garantisce un quasi immediato e prolungato senso di sazietà grazie alla presenza dell’amido. Grazie al suo basso indice glicemico riduce la possibilità di situazioni prediabetiche. Inoltre, i carboidrati complessi sono indicati anche per chi soffre di pressione alta. L’amido, infatti, se abbinato ad alimenti di origine vegetale, apporta un basso introito di sodio”.

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