IPTV, il modo in cui ti beccano ora è pauroso: dopo scatta subito la sanzione

Nuova stretta sulla pirateria. Ecco il modo in cui vi beccano ora se usate una IPTV, subito dopo scatta la sanzione: è pauroso.

La pirateria è da anni un fardello che le autorità si ritrovano a dover combattere per evitare un uso illecito dei dispositivi e delle piattaforme. Negli ultimi anni in particolare, ha preso sempre di più il sopravvento il cosiddetto “pezzotto”, che altro non è che l’IPTV. Una tecnologia che, tramite servizi dedicati, dà modo con una spesa di pochi euro al mese di accedere a qualsiasi piattaforma di streaming, che sia Netflix, Prime Video, DAZN, Disney+ e via dicendo.

Soffermandoci in particolare sul settore calcistico, dallo scorso weekend di Serie A è stato messo in atto un modo tutto nuovo in cui le autorità vogliono beccare e far scattare le sanzioni per coloro che utilizzano una IPTV per guardare le partite di calcio. Potrebbe essere la soluzione definitiva alla pirateria, il modo in cui agisce il tutto è pauroso. Ecco di cosa si tratta e perché potrebbe funzionare.

Nuovo sistema per beccare le IPTV: ecco come agisce

Si chiama Piracy Shield ed è un nuovo modo per combattere le IPTV. Tradotto letteralmente in scudo per la pirateria, si tratta di un sistema innovativo che è stato lanciato durante l’ultimo weekend di Serie A per andare ad intercettare tutti quegli utenti che si sono ritrovati a seguire le partite della propria squadra tramite sistemi illegali.

Secondo quanto raccontato dall’AGCOM, questo strumento riuscirebbe a bloccare in appena 30 minuti dal momento della segnalazione gli indirizzi IP e i DNS. Solo nel primo weekend di test, pare ne siano stati fermati rispettivamente 8 e 65. Ora resta da capire in che modo si procederà anche durante le prossime giornate di Serie A per individuare eventuali malfattori che si ritrovano ad utilizzare le IPTV. Dopo esser stati bloccate, le persone colpite verranno ricondotte ad una pagina che annuncerà loro le possibili sanzioni per la visione di contenuti protetti dal diritto d’autore.

“La piattaforma Piracy Shield è ufficialmente operativa, ed ha segnato il primo passo significativo per la lotta contro il cancro rappresentato dalla pirateria. Tutto questo rappresenta un momento davvero storico, con i siti pirata abbattuti in diretta in meno di mezz’ora” ha spiegato il commissario Massimiliano Capitanio su Facebook. Inoltre, ha continuato: “È un risultato senza precedenti non solo per l’Italia ma anche per il resto del territorio europeo. Grazie all’alleanza tra istituzioni e privati, il paese ha segnato un gol decisivo alla criminalità che sarà ricordato per sempre nella storia“.