Italicum approvata con 334 sì, la Boschi: “Ce l’abbiamo fatta!”
L’Italicum è stata approvata. La riforma della legge elettorale voluta dal premier Renzi supera l’esame della Camera nell’ultimo voto. Boschi: “Ce l’abbiamo fatta!” M5s: “La legge elettorale è materia esclusivamente parlamentare, non del governo”
Alla fine la tanto discussa “Italicum” è stata approvata. La riforma della legge elettorale fortemente voluta dal presidente del Consiglio Matteo Renzi passa l’ultima prova alla Camera con 334 voti favorevoli e adesso spetterà al capo dello Stato Sergio Mattarella decidere se firmarla o meno. Al momento del voto le opposizioni hanno abbandonato l’aula. Finale: 334 sì, 61 no e 4 astenuti. I voti favorevoli a scrutinio segreto sono tutti della maggioranza, in quanto le opposizioni, Movimento 5 Stelle, Lega Nord, Forza Italia, Fratelli D’Italia, hanno abbandonato l’Aula in segno di protesta contro tale riforma. “Impegno mantenuto, promessa rispettata. L’Italia ha bisogno di chi non dice sempre no. Avanti, con umiltà e coraggio. È #lavoltabuona”, ha subito twittato il premier, seguito poco dopo dal cinguettio del Ministro per le Riforme Costituzionali, Maria Elena Boschi: “Ci hanno detto “non ce la farete mai”. Si erano sbagliati, ce l’abbiamo fatta! Coraggio Italia, è #lavoltabuona”. Adesso la palla passa al presidente della Repubblica Mattarella, a cui fanno affidamento per la non firma soprattutto il Movimento 5 Stelle e Forza Italia.
Roberto Fico del M5S: “La legge elettorale è materia parlamentare”
Roberto Fico, deputato del Movimento 5 Stelle e Presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai, ai microfoni di SkyTg24 ha espresso il suo pensiero che poi è anche quello del movimento: “All’Italia intera non interessa molto della legge elettorale in sé Vediamo un paese che sta soffrendo, le piccole imprese che chiudono, le persone che vivono sotto la soglia della povertà, io volevo che si usasse la stessa forza e la stessa energia per questo tipo di problemi e non sempre una fiducia sulla legge elettorale. Detto questo noi abbiamo proposto incontri e dialoghi sulla legge elettorale perché la legge elettorale è materia esclusivamente parlamentare, non è certo del governo, e questo parlamento è stato esautorato della sua funzione e Renzi va avanti su ciò che secondo noi è incostituzionale, oltretutto questa è una legge che rispetto al porcellum mantiene gli stessi profili di incostituzionalità”.