Legalizzazione cannabis, Sen. Della Vedova: “Fossi uno spacciatore voterei per la Meloni”
“Giorgia Meloni? Se fosse una spacciatrice si voterebbe da sola”, è quanto dichiarato dal senatore Della Vedova in merito alla legalizzazione della cannabis proposta da Virginia Raggi (M5S) ma scongiurata da Giorgia Meloni
Il senatore Benedetto Della Vedova, sottosegretario agli affari esteri e promotore del gruppo interparlamentare per la legalizzazione della cannabis, è intervenuto a Radio Cusano Campus ai microfoni di “Legge o Giustizia”. La candidata a sindaco di Roma Giorgia Meloni ha detto che gli spacciatori voteranno la candidata del M5S Virginia Raggi, favorevole alla legalizzazione della cannabis. “A mio avviso – spiega Della Vedova – Giorgia Meloni sbaglia, ha bisogno di un ripasso di economia come minimo. È evidente che per gli spacciatori il regime attuale è quello migliore, ovvero un mercato assolutamente libero e criminale. Non possiamo fare un sondaggio tra gli spacciatori ma se io fossi uno spacciatore voterei per chi vuole mantenere le cose così come sono”.
Della Vedova: “Uno spacciatore voterebbe per la Meloni”
“Penso che anche la Meloni – spiega ancora Della Vedova – se fosse una spacciatrice, voterebbe per non toccare un mercato ricchissimo, come quello della cannabis che vale miliardi, frequentato da cittadini incensurati che non hanno rapporti col malaffare, almeno nella stragrande maggioranza. Quindi, ripeto, se fossi uno spacciatore, a difesa del mio interesse e per mantenere il monopolio insieme ad altri spacciatori, sarei terrorizzato se qualcuno volesse sottrarmi il mercato criminale, rimpiazzandolo con uno rigorosamente regolamentato e lega”, ha concluso.