M5S, Di Battista: “Ci è arrivata una lettera con un proiettile”
Minacciato attraverso una lettera il candidato a sindaco di Bronte (Catania), Davide Russo del Movimento 5 Stelle. A renderlo pubblico il deputato pentastellato Alessandro Di Battista, che fa sapere del brutto episodio dal suo profilo Facebook. Nella busta oltre a minacce anche un proiettile di pistola: «Ci è arrivata questa letterina. Un proiettile e qualche minaccia», scrive Di Battista. «Ne dovrebbero parlare tutti i giornali d’Italia – continua il deputato – ma siamo il M5S e fa poco notizia. Pensate se avessero mandato (speriamo che mai nessuno lo farà) un proiettile a Renzi, Brunetta, alla Santanchè o alla Boschi cosa sarebbe successo. Che la mafia ci detesti è un fatto noto (e anche un motivo d’orgoglio). Ricordo le parole che Buzzi disse a Carminati (i due boss di #MafiaCapitale): “Grillo ha distrutto il PD, noi non ci stiamo più”. Ora questi “ominicchi” cercano di intimorirci con lettere e proiettili. E fanno bene a provarci. Noi siamo loro nemici e se dovessimo andare al governo a Bronte o in Sicilia iniziassero a scappare. #NoMafiaBronte». Solidarietà per l’accaduto dal Partito Democratico con il presidente del partito che attraverso il suo profilo Twitter scrive: «Tra un secondo ricominceremo a confrontarci duramente, ma su questo solidarietà sincera a tutti voi».