Mario Monti: “Eravamo arrivati sull’orlo del burrone”
In data odierna il Presidente del Consiglio, Mario Monti, ha spiegato ai giornalisti in conferenza stampa il suo piano “Cresci-Italia“. Il premier dichiara che l’Italia era arrivata sull’orlo del burrone senza parapetto: “abbiamo puntato i piedi con tutte le forze per non cadere e credo che ci siamo riusciti. C’erano molti avvoltoi ma non siamo caduti e non ci mangiano, ora dobbiamo fare lo sforzo per allontanarci dall’orlo del burrone e questa non è una metafora ma la realtà. Abbiamo straordinari punti di forza compresa la capacità degli italiani di capire quando si spiega loro cosa è necessario fare”. Monti continua affermando che “il governo italiano sta ancora valutando la possibilità di fare un accordo fiscale con la Svizzera su modello di quelli siglati da Germania e Gran Bretagna. E’ un’ipotesi che stiamo analizzando. Da parte mia non ho ancora completato l’approfondimento di questo dossier. Per questo non ho una posizione a riguardo in questo momento”.
Per il Premier la sfida è maggiore è di non rinunciare al welfare: “la grande sfida dei Paesi europei di questi anni è diventare più competitivi per non inaridire il prodotto e il reddito che sono alla base del sistema di welfare e di riformare i sistemi welfare perché diventino meno costosi e più equi ed efficienti, l’Italia non è la Danimarca, nel bene e nel male, ma è interessante andare a guardare come quei Paesi combinano sicurezza e flessibilità e in questa direzione stiamo andando”.