Ocse: Pil Italia -0,4% nel 2014, l’unica in recessione del G7
Ocse: Pil Italia -0,4% nel 2014, l’unica in recessione del G7
L’Organizzazione mondiale per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse, Oecd in inglese) boccia l’Italia per il 2014. Nessuna ripresa dunque per il nostro paese, ma solo recessione. Le stime dell’Ocse prevedono che il prodotto interno lordo dell’Italia crollerà nell’anno solare corrente dello 0,4%. Se queste stime dovessero essere confermate, la nostra nazione risulterebbe l’unico paese del G7 in recessione. Per il 2015 l’Ocse prevede una ripresa minima dello 0,1%. A livello globale non dovrebbe esserci nessun calo anche se la crescita continua ad un ritmo molto moderato.
Eurozona: in crescita dello 0,8%
L’area dell’euro è destinata a crescere a un tasso dello 0,8% nel 2014 e 1,1% nel 2015, prospettive di crescita che differiscono ampiamente tra le maggiori economie dell’Eurozona. Per la Germania si prevede una crescita dell’1,5% sia nel 2014 che nel 2015, la Francia crescerà dello 0,4 nel 2014 e dell’1% nel 2015, mentre l’Italia, come già detto, vedrà un calo dello 0,4% nel 2014 e un guadagno di appena 0,1% nel 2015. Date le prospettive di crescita moderata e il rischio che la domanda potrebbe essere ulteriormente indebolita se l’inflazione rimane vicino allo zero, o se addirittura diventa negativa, l’OCSE raccomanda un sostegno monetario ulteriore per l’Eurozona. Le azioni recenti della Banca centrale europea possono fare qualcosa, ma ulteriori misure vanno garantite, tra cui il ‘Quantitative Easing’.
Gli altri Paesi: USA, Regno Unito, Canada e Giappone
Le previsioni dell’OCSE sugli Stati Uniti parlano di una crescita del 2,1% quest’anno e del 3,1% nel 2015, mentre il Regno Unito è destinato a crescere del 3,1 nel 2014 e del 2,8% nel 2015. Canada: 2,3 nel 2014 e 2,7% nel 2015. Il Giappone è invece destinato a crescere dello 0,9% nell’anno corrente e dell’1,1% nel 2015.
La conferenza Ocse (Oecd) del 15 settembre 2014