Pubblicato il 18 Maggio 2015

Papa Francesco ai Vescovi: “Non siate timidi a denunciare la corruzione”

Papa Francesco ai Vescovi: "Non siate timidi a denunciare la corruzione"

Papa Francesco in occasione della 68esima assemblea generale della Conferenza Episcopale Italiana, la Cei, ha invitato i Vescovi italiani a non essere timidi e a denunciare la corruzione: “Difendete il popolo da colonizzazioni ideologiche che gli tolgono l’identità e la dignità umana. Non siate timidi o irrilevanti nello sconfessare e sconfiggere una diffusa mentalità di corruzione pubblica e privata che ha impoverito le persone, senza alcuna vergogna, famiglie, pensionati, onesti lavoratori, comunità cristiane, scartando i giovani, sistematicamente privati di ogni speranza sul loro futuro, e soprattutto emarginando i deboli e i bisognosi”. Secondo il Pontefice la “sensibilità ecclesiale che, come buoni pastori, ci fa uscire verso il popolo di Dio per difenderlo dalle colonizzazioni ideologiche che gli tolgono l’identità e la dignità umana”. Bergoglio ha aggiunto inoltre che “i laici che hanno una formazione cristiana autentica, non dovrebbero aver bisogno del vescovo-pilota, o del monsignore-pilota o di un input clericale per assumersi le proprie responsabilità a tutti i livelli, da quello politico a quello sociale, da quello economico a quello legislativo. Hanno invece tutti la necessità del vescovo pastore”. Bisogna “consolare, aiutare, incoraggiare, senza alcuna distinzione, tutti i nostri fratelli oppressi sotto il peso delle loro croci”, perché “il primo compito dei pastori” è quello di “accompagnarli, senza mai stancarsi di operare per risollevarli con la forza che viene solo da Dio”.

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