Pubblicato il 24 Aprile 2016

Pirateria digitale, governo Uk propone una legge con pene fino ai 10 anni di carcere

Dal governo inglese una proposta di legge appoggiata dal Primo ministro David Cameron contro la pirateria digitale: le richieste parlano di aumentare la pena fino a 10 anni di carcere per il reato di pirateria informatica. La decisione finale spetta adesso al Parlamento Uk

Pirateria digitale, governo Uk propone una legge con pene fino ai 10 anni di carcere

Dopo uno studio commissionato nel 2015 dall’UK Intellectual Property Office (IPO) per valutare se fosse opportuno passare da 2 anni di carcere a 10 per la violazione delle norme sul copyright, il Governo inglese ha preso la stessa direzione sostenendo che la violazione delle norme sul copyright sul web non è di livello inferiore rispetto a quelle che vengono compiute al di fuori del mondo digitale. Il ministro per la proprietà intellettuale Baroness Neville-Rolfe impone però cautela “perché si vuole scongiurare il rischio di colpire chi ha incautamente diffuso materiale protetto”. Secondo il ministro “saranno previste salvaguardie che limitino i rischi per gli utenti più sbadati o comunque meno pericolosi”.

Pirateria digitale: Cameron preme per l’approvazione
Attualmente la pena massima nel Regno Unito è di quattro anni e bisogna appellarsi al ‘Fraud Act’ valido per chi ad esempio smista in rete migliaia di file pirata a fini di lucro. La proposta del Governo appoggiata dal Primo ministro David Cameron sarà adesso sottoposta al Parlamento londinese che aprirà il dibattito politico per decidere se passare da proposta di legge a legge a tutti gli effetti.

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