Su Dmax è tornato il grande poker: “Night with PokerStars” si prepara al gran finale
Uno dei cult dell’ultimo decennio è stato il poker alla texana, il gioco che ha appassionato per anni gli americani e che dai primi anni del 2000 è sbarcato in pianta stabile anche in Europa, con milioni di persone che si sono innamorate di questo skill game, ovvero un gioco d’abilità e tecnica che pian piano ha prodotto i primi campioni anche nel nostro paese. Il Texas Hold’em è stato protagonista soprattutto nel mondo online, grazie alle piattaforme di gioco che hanno messo a disposizione dei giocatori i tavoli virtuali sui quali disputare partite e tornei adatti a tutti i livelli, a partire da quelli per gli amatori fino alle sfide disputate ai limiti più alti, che riguardavano prevalentemente i giocatori professionisti, riscuotendo però anche un discreto successo dal vivo.
Anche se la casa naturale del poker è il web, non sono mancate le “escursioni” di questo gioco anche sui media tradizionali, vista la grande popolarità ottenuta soprattutto presso i ragazzi tra i 20 e i 30 anni. Oltre alle riviste specializzate del settore, il poker texano ha conosciuto una ribalta televisiva importante, grazie a canali dedicati come Pokeritalia 24, che trasmette per tutto il giorno i migliori filmati dedicati al gioco, le mani più importanti dei tornei, tutorial sul gioco e quant’altro. Il canale però, vista anche il buon seguito, e poi passato sulle frequenze di Sky, diventando così di fatto un canale a pagamento.
Anche su Italia 1 c’erano state diverse trasmissioni dedicate al poker, con gli appassionati che hanno avuto nuovamente la possibilità di seguire le gesta dei propri giocatori preferiti sulla tv in chiaro, accompagnati dalla voce di Giacomo Ciccio Valenti e del giocatore professionista Luca Pagano. Poker1Mania ha avuto un discreto successo ma è successivamente stato riposto in “soffitta”, complice anche il pubblico fortemente targettizzato e la fascia oraria che non offriva la possibilità di sviluppare ulteriormente il progetto.
Insomma, il poker sportivo in tv era una questione per gli abbonati della tv satellitare, fino a quando DMax non ha deciso a Marzo di quest’anno di dare nuovamente spazio al gioco sulle proprie frequenze, mandando in onda le puntate di “A Night with PokerStars”, uno show televisivo che ripropone un format realizzato per l’America chiamato “Shark Cage”, ovvero la “Gabbia degli squali”, un mix di giocatori professionisti, celebrità del mondo dello sport e dello spettacolo che si sfidano in partite divertenti e interessanti, con gli “sfidanti” che danno del filo da torcere ai campioni. Se magari non siete proprio ferratissimi nel gioco e vi siete sintonizzati sul programma, potete comunque approfondire l’argomento, almeno per quanto riguarda le regole, sulla pagina dedicata proprio nel sito di PokerStars, in modo da poter seguire il programma con una maggiore cognizione di causa.
Anche perché le puntate che stanno andando in onda in questi giorni, la domenica alle 00:40, riguardano proprio uno degli eventi più spettacolari dell’intero panorama pokeristico mondiale, ovvero la tappa conclusiva dell’European Poker Tour di Montecarlo, uno dei tornei che richiama i migliori giocatori del mondo. Nella specialità Super High Roller poi sono impegnati anche giocatori italiani del calibro di Mustapha Kanit e Dario Sammarino, due dei player più forti del nostro paese. Il primo è piemontese ed è attualmente in testa alla classifica dei giocatori italiani più vincenti di sempre negli eventi dal vivo, con oltre sette milioni di dollari vinti in carriera. L’altro invece è un ragazzo campano, che proprio insieme a Kanit ha cominciato a giocare nei primi anni 2000, e che ha dovuto “accontentarsi” di una cifra vicina ai quattro milioni di dollari.
Dmax ha ridato quindi la possibilità agli appassionati di tutte le età di godersi lo spettacolo del grande poker sportivo, senza il bisogno di dover passare per i canali pay e quant’altro. Una possibilità sicuramente interessante, che dimostra come in Italia l’interesse per il poker sia ancora alto e allo stesso tempo di come ci si sia ormai resi conto che si tratti di un vero e proprio gioco d’abilità e che osservando i campioni all’opera si possa sia migliorare le proprie capacità o semplicemente di godere di un bello spettacolo sportivo, un po’ come quando si guarda una partita di tennis o di golf.