Pubblicato il 22 Agosto 2016

Torino: sotto controllo gli orari delle apparecchiature ludiche, anche nei piccoli comuni

Anche nei piccoli comuni regolamentazioni sugli orari di accensione e spegnimento delle apparecchiature ludiche, non solo dunque nelle grosse città i regolamentazioni attinenti gli apparecchi da intrattenimento

Torino: sotto controllo gli orari delle apparecchiature ludiche, anche nei piccoli comuni

Non solo le grosse città si cimentano con regolamentazioni attinenti gli apparecchi da intrattenimento, ma anche piccoli Comuni fanno proprie le decisioni sugli orari di accensione e spegnimento delle apparecchiature ludiche e dei casinò online in modo da salvaguardare i relativi territori e la parte di cittadinanza a cui “non piace” vedere queste “famigerate macchinette” sempre accese. Di conseguenza, sempre attendendo una legge nazionale emanata dal nostro esecutivo, che ponga fine a questo stillicidio di iniziative comunali che variano tra Nord, Sud, Est ed Ovest, ogni amministrazione applica “il fai da te ludico” e vengono emesse ordinanze e regolamenti sul settore che piano piano stanno facendo “strage” di piccole aziende che nel gioco hanno investito e programmato il proprio futuro. Nulla da meravigliarsi, quindi, quando in provincia di Torino, i comuni di Buttigliera Alta, San Gillio e Givoletto hanno provveduto con ordinanza disciplinare, gli orari delle apparecchiature di gioco comma 6 e 7, ex art.110 Tulps limitandoli dalle ore 14 alle ore 18 e dalle ore 20 alle ore 24. Anche paesi notoriamente piccoli vogliono mettere un fermo all’allargarsi del gioco nei loro territori posto che il gioco è troppo e sta creando socialmente problematiche difficili da affrontare e combattere.

Le tre ordinanze sono pressoché identiche. Nel Comune di Buttigliera Alta si ordina di stabilire i seguenti orari delle attività di gioco e di utilizzo degli apparecchi da intrattenimento e svago con vincita in danaro così come segue: orari di esercizio delle sale da gioco autorizzate, al esclusione delle sale biliardo e delle sale bowling, dalle ore 14 alle ore 18 e dalle ore 18 alle ore 24 di tutti i giorni, compresi i festivi. Negli esercizi come bar, ristoranti, alberghi, rivendite tabacchi, esercizi commerciali, circoli ricreativi, ricevitorie lotto; nelle agenzie di scommesse, sale bingo, sale Vlt ecc., gli orari saranno sempre dalle ore 14 alle ore 18 e dalle ore 20 alle ore 24 di tutti i giorni compresi i festivi. Nelle ore di sospensione dal funzionamento, gli apparecchi dovranno essere spenti tramite l’apposito interruttore elettrico di ogni singolo apparecchio ed essere mantenuti non accessibili.

Le ordinanze includono, oltre che i siti migliori di casino online legali aams, anche che in tutti gli esercizi ove siano installati apparecchi da gioco con vincita in danaro il titolare debba esporre un cartello di avvertimento sul rischio di dipendenza da gioco, uno che evidenzi gli orari di aperture della sala con l’indicazione dell’orario di accensione. La violazione all’ordinanza (le tre identiche ordinanze una per ogni Comune) comporta la sanzione amministrativa da un minimo di 100 euro ad un massimo di 500 euro. In caso di recidiva o di particolare gravità di applicherà la sospensione del funzionamento degli apparecchi per un periodo da uno a sette giorni: la recidiva si concretizzerà se la violazione alle disposizioni si ripeterà per due volte nell’arco di un anno anche quando si sia proceduto al pagamento della sanzione.

Ormai non si sa più cosa dire in attesa di decisioni nazionali da parte dell’Esecutivo: ovviamente, ogni comune ed ogni regione intende regolarsi e regolamentare il gioco secondo il proprio punto di vista e per proteggere sia il territorio che i giocatori: tutti sembra agiscono nell’interesse di qualcuno… non certamente in quello del gioco lecito che si trova sempre di più “costretto alle corde” e non sta riuscendo ad uscire “dal suo angolo”. Vedremo a settembre cosa succederà in Conferenza Unificata…

Leggi anche: