Usa, Obama: pronta un’offensiva contro l’ISIS in Siria
Usa, Obama: pronto ad autorizzare attacchi aerei su ISIS
Il presidente degli Stati Uniti d’America, Barack Obama, si è detto pronto ad autorizzare attacchi aerei in Siria per fermare l’avanzata dell’ISIS. A divulgare la notizia è il New York Times attraverso un alto funzionario dell’amministrazione Obama, prendendo così posizione contro il gruppo militante sunnita dello Stato Islamico in Iraq e Siria. Questa sera, in occasione del 13° anniversario degli attacchi terroristici alle torri gemelle dell’11 Settembre 2001, Obama parlerà alla nazione e a tutto il mondo per informare della strategia che gli Usa assumeranno per distruggere il gruppo terroristico. Sembra che a far pendere il presidente per l’azione militare siano state le decapitazioni dei due giornalisti americani, James Foley e Steven J. Sotloff, da parte di combattenti mascherati dell’ISIS. Le strazianti immagini, diffuse dall’ISIS in tutto il mondo, hanno cambiato l’opinione pubblica americana in favore di un’azione militare contro i militanti sunniti. Dalla Casa Bianca fanno sapere che nella settimana corrente il Segretario di Stato John Kerry verrà mandato in Arabia Saudita per arruolare i sauditi, che fino a questo si sono rivelati una fonte vitale di finanziamento ai gruppi che si oppongono al governo di Assad. Intanto il Congresso americano sembra essere diviso sulla necessità di affrontare adesso un’azione militare. Obama dovrà trovare le parole giuste per mettere d’accordo entrambe le parti ed ottenere il loro sostegno per un’esplicita autorizzazione di forza.
Il senatore Mitch McConnell del Kentucky, attuale leader repubblicano, ha fatto sapere che voterà per l’approvazione del Congresso per un’azione militare. Ma, ha aggiunto, che prima di prendere qualsiasi decisione il presidente Obama dovrà presentare al Congresso un piano chiaro per sconfiggere ISIS.