Pubblicato il 7 Maggio 2015

Vitalizi ai condannati, oltre 500mila firme per Grasso e Boldrini

Vitalizi ai condannati, oltre 500mila firme per Grasso e Boldrini

Raccolte in rete più di 500mila firme per abrogare il vitalizio ai parlamentari condannati. Il tutto è stato consegnato dal coordinatore nazionale di Libera Enrico Fontana, ed Elisa Finocchiaro, direttore della piattaforma Change.org, nelle mani dei presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e Pietro Grasso. Quest’ultimi hanno fatto sapere che tale provvedimento è alla stretta finale e giovedì “sarà formalmente sottoposto, in contemporanea, agli organi competenti dei due rami del Parlamento”. Fontana ha spiegato che si spera che “nella riunione di domani degli uffici di presidenza delle due Camere si arrivi a una decisione definitiva sul taglio dei vitalizi ai parlamentari condannati in via definitiva per reati gravi”. Terminato l’incontro con Grasso, Fontana ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Noi ci aspettiamo che nella riunione di domani degli uffici di presidenza di Camera e Senato si prenda una decisione definitiva. La storia che parlamentari condannati in via definitiva per reati gravi e gravissimi continuino a prendere questi soldi dallo Stato è davvero inaccettabile e sta raccogliendo sul web una protesta senza precedenti”. “Grasso e Boldrini ci sembrano davvero determinati ad andare avanti”, anche perché “non ha senso nascondersi dietro il parere di costituzionalisti vari visto che la decisione da prendere è eminentemente politica”, ha concluso Fontana. Elisa Finocchiaro ha poi spiegato che le firme aumentano di minuto in minuto, “non abbiamo mai visto un attivismo anche di ritorno di questo genere; quella contro i vitalizi per i condannati è una delle campagne più seguite sui social. I cittadini – sottolinea ancora Finocchiaro – non si limitano solo a cliccare pro o contro, ma continuano poi a seguire tutto quello che si scrive o accade sul tema”.

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