Web Tax: Il Movimento 5 Stelle vuole cancellarla
Lello Ciampolillo, senatore del Movimento 5 Stelle, ha fatto sapere che è stata proposta la cancellazione della Web Tax (più comunemente conosciuta come ‘Google Tax’), in quanto in caso di approvazione finale, potrebbe lasciar fuori dal mercato europeo, proprio le aziende italiane. La nuova tassa sul web è stata proposta nel pacchetto ‘Salva Italia’, chiamato ‘Legge di stabilità’, e porterebbe alla tassazione di aziende come Google, Facebook, Amazon, Apple ecc, ecc. “La maggioranza di governo – fa sapere il senatore – mira ad introdurre nel nostro Ordinamento la Web Tax, una sorta di regime fiscale speciale per l’acquisto di alcuni dei servizi commercializzati e forniti online. In particolare i servizi in questione sono quelli di carattere promozionale. La norma imporrebbe agli acquirenti italiani di acquistarli esclusivamente da società che dispongano di una partita iva italiana. Le Internet company straniere che vendono pubblicità e visibilità online saranno obbligate ad aprire partita iva italiana e accettare pagamenti solo tramite bonifico bancario o postale per poter lavorare nei nostri confini. A rimetterci, però, rischiano di essere proprio le nostre imprese che potrebbero rimanere tagliate fuori dal flusso pubblicitario globale. Una previsione di legge incompatibile con l’ordinamento comunitario e con forti dubbi di legittimità costituzionale. Il M5S ha proposto la cancellazione del citato emendamento”.