Ronaldo e la sua vita con Anderson Ronaldo e la sua vita con Anderson

“CR7? Ho vissuto un anno da lui. Per questo sono andato via da Manchester”

È il racconto di un ex attaccante dei Red Devils che è stato un periodo a casa del campione portoghese, sempre molto rigido

Anderson Luís de Abreu Oliveira è stato uno dei migliori talenti mai pienamente sbocciati degli ultimi anni. Il brasiliano ha giocato comunque più di 100 partite con il Manchester United tra il 2007 e il 2015, e una parte di queste con Cristiano Ronaldo con cui ha avuto un rapporto particolare. Di recente è tornato a parlare del suo periodo in Inghilterra in un’intervista a ‘Globoesporte’.

Ronaldo e la sua vita con Anderson
Cristiano Ronaldo nella sua seconda esperienza allo United (Ansa) – Newspage.it

Riguardo la vita condotta dal campione portoghese che ha visto da vicino, ha detto: “Nani e io abbiamo vissuto a casa di Cristiano Ronaldo per quasi un anno. L’allenamento era alle 9:30, ma a volte dovevamo andare alle 6:30, perché Ronaldo era al centro sportivo e noi andavamo con lui. Nani e io dormivamo sulle barelle e aspettavamo che iniziasse il nostro allenamento. Appena arrivato a Manchester sono andato a vivere a casa di Cristiano. L’ho apprezzato molto, mi ha adottato. Io e Nani abbiamo vissuto quasi un anno nella sua abitazione. Fosse stato per lui saremmo rimasti lì. Non abbiamo speso nulla. Cristiano ci portava ad allenarci, ci dava da mangiare e ci faceva cucinare, c’era la piscina dentro e fuori casa, l’idromassaggio, il campo da tennis e tanto altro…”.

Le sue parole

E poi ha continuato: “Se avessi avuto il 5% della mentalità di Ronaldo, sarei stato tra i 20 migliori centrocampisti del mondo. Noi avevamo molta qualità, ma c’erano pochi giocatori. La nostra squadra era piena di personalità diverse, c’era un mix per una rosa di campioni. Ai nostri tempi non per fortuna non avevamo Instagram… ci saremmo fregati da soli. Abbiamo fatto così tante cazzate, ma le abbiamo sempre risolte”, ha detto.

Anderson torna a parlare del suo periodo in Inghilterra
Anderson, ex calciatore del Manchester United (Ansa) – Newspage.it

Anderson, inoltre, ha vissuto anche l’addio di una leggenda come Sir Alex Ferguson dopo 27 anni: “Ferguson ed io avevamo un grande affetto l’uno per l’altro. Era più di un allenatore. Mi ha fatto capire tantissime cose, mi ha messo al mio posto… Un giorno sono arrivato tardi dall’allenamento ed Evra mi ha detto: ‘Anderson, Ferguson ha detto che se ne va’. Allora ho pensato che fosse uno scherzo, ma lui poi mi ha confermato che era serio. Da lì ho sentito un brivido, una grande tristezza nel cuore. Poi lui (Ferguson, ndr.) mi ha guardato e io gli ho detto di lasciar perdere con questa scelta folle. Lui mi ha stretto la mano e mi ha detto: ‘Grazie, figliolo. Grazie per tutto e per essere una persona meravigliosa. Anche se ti ho maledetto spesso, sei un ragazzo d’oro’. In quel momento ho iniziato a piangere”, ha concluso.

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