Sul profilo Instagram del giornalista è apparso un lungo post per annunciare la sua scomparsa ed esprimere tutto il proprio dolore.
Nella foto sorridono, sia Giovanni Terzi che Simona Ventura, un incontro con una persona speciale che il giornalista ha voluto rievocare nel giorno della sua scomparsa. Un dolore difficile da mandare giù e, soprattutto, da spiegare. Ci ha provato attraverso un emozionante messaggio pubblicato su Instagram, in uno dei post recenti. Al cordoglio dei due si aggiungono i tantissimi commenti dei follower, che rimangono vicini alla coppia nel momento complicato.
“Non era una persona semplice ma era una persona autentica e per bene. Sono profondamente addolorato per la sua scomparsa ma, finalmente, adesso potrà riabbracciare il suo amato papà”, scrive Terzi in didascalia cercando di trattenere l’emozione per una perdita che lascia un segno profondo.
“In questa foto eravamo in ufficio insieme, con Simona e i nostri amici radicali Sergio D’Elia, Elisabetta Zamparutti e Rita Bernardini”, continua rievocando quell’incontro. Aveva 77 anni e lottava da tempo, poi il brusco peggioramento che ha portato alla morte.
Muore la figlia di Aldo Moro, Giovanni Terzi e Simona Ventura addolorati: “Ha sofferto profondamente”
A dare la notizia della sua morte è stato il fratello Luca: la primogenita di Aldo Moro, Maria Fida, si è spenta in una clinica di Roma lo scorso 7 febbraio. Secondo quanto riportato dai principali quotidiani, la 77enne abitava a Fiano Romano ed era malata da tempo, ma negli ultimi giorni le sue condizioni erano peggiorate irreversibilmente.
I funerali si sono svolti in forma privata e a unirsi al cordoglio delle istituzioni, che hanno reso omaggio alla senatrice nella X legislatura rimasta in carica dal 1987 al 1992, anche Giovanni Terzi e Simona Ventura, particolarmente legati alla donna.
In un lungo post pubblicato su Instagram nelle ultime ore, il giornalista ha ricondiviso una foto di qualche tempo fa, allegando un messaggio commovente: “Ieri è scomparsa Maria Fidia Moro, uno dei figli di Aldo Moro. Maria Fidia era una persona che ha sofferto profondamente per l’uccisione del padre e non ha mai creduto (come nemmeno io) che fosse solo colpa dei brigatisti rossi”, ha scritto. Poi ha aggiunto: “L’uccisione di Moro è della sua scorta ha mandanti ben più importanti e per la ricerca della verità Maria Fidia ha impiegato tutta la sua vita”.
