Se ne sente spesso parlare ma non tutti sanno di cosa si tratti e quali siano i vantaggi ad essa correlati. Ecco come acquistare casa in nuda proprietà.
L’acquisto di un immobile è sicuramente un passaggio della vita che in tanti si trovano ad affrontare ma non vi è un percorso univoco per arrivare alla sua concretizzazione. Comprare casa è possibile in modalità differenti e per ognuna di esse vi sono dei pro e dei contro. All’interno di questo insieme di possibilità troviamo anche un concetto che solitamente non è considerato, nel settore immobiliare, tra i più conosciuti. Ovvero l’acquisto di un appartamento in nuda proprietà.
Di cosa si tratta? E quali sono vantaggi e svantaggi ad esso associati? Facciamo chiarezza introducendo a tal proposito anche il concetto di usufrutto dell’immobile, strettamente correlato a quello di nuda proprietà.
Acquisto immobile in nuda proprietà: pro e contro
Iniziamo dunque col dire che il concetto di nuda proprietà è legato a doppio filo a quello di usufrutto. Infatti, entrando subito nel merito del suo significato, si fa riferimento al valore della proprietà di un’abitazione, senza però tener conto del diritto di usufrutto. Ecco dunque che entriamo nel merito per spiegare meglio i dettagli che ne regolano il funzionamento: nuda proprietà e usufrutto pur essendo tra loro correlati rappresentano due distinti concetti dal punto di vista del diritto che si ha sull’immobile da acquistare. Con nuda proprietà ci si riferisce al diritto oggetto della compravendita mentre l’usufrutto rappresenta il diritto mantenuto sull’immobile del quale viene venduta la nuda proprietà, da parte del venditore.
Dal punto di vista dell’ordinamento giuridico, è il Codice Civile a specificare, nell’articolo 832, come la nuda proprietà venga regolamentata. In questo caso, il proprietario “ha diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico”. Da un lato dunque con la nuda proprietà si esercita un diritto reale ed esclusivo; dall’altro altri soggetti titolari dell’usufrutto possono godere di diritti reali minori traendone beneficio per l’intera vita ma non oltre.
Questo significa che il nuovo proprietario di casa, che l’ha acquistata in nuda proprietà, otterrà il pieno godimento dell’immobile alla morte dell’usufruttuario, ovvero l’ex proprietario dell’abitazione. Ma chi deve pagare le spese di una casa comprata in nuda proprietà? Per quanto riguarda quelle di manutenzione ordinaria se ne deve occupare l’usufruttuario mentre il nudo proprietario dovrà pagare quelle straordinarie.
