Il potere curativo della Terra, il nostro corpo a beneficiare
Il contatto con la natura, si sa, è da sempre il modo migliore per poter curare i propri mali interni. Quando sopraggiunge stress e ansia, si attivano dei meccanismi che non fanno stare bene, che vanno a distruggere quelli che sono i nomali cicli circadiani, che regolano l’aspetto veglia- sonno. Si può soffrire, infatti, di insonnia, ma si può incorrere in aspetti in cui ci si sente sopraffatti da tutto e tutti. Spesso il vero problema è proprio il lavoro, che porta ad uno stato di ansia davvero forte e inficia sulle funzioni di tutti i giorni. Bisogna approfittare delle correnti elettriche della terra per poter trovare il proprio io con sé stessi.
Ad esempio basterebbe camminare a piedi nudi nella sabbia o sull’erba per poter avere un abbraccio positivo dal nostro pianeta in maniera immediata. Si tratta di energia vitale che ricarica, anche nuotando in mare o laghi, sedendosi su uno scoglio, o toccando con mano la terra e stando nella natura. Un modo per rigenerarsi senza avere la sensazione di essere disconnessi da ciò che ci circonda, anzi, il contrario. Un vero e proprio ritorno alla natura che può essere raggiunto anche dormendo proprio a contatto con gli elementi naturali Basterebbero all’incirca mezz’ora di interconnessione con la Terra al giorno, per poter beneficiare proprio dell’earthing.
Studi e teorie che si fondano sulla capacità degli elettroni della Terra di bilanciare la corrente elettrica del nostro corpo. E che trova una sua ragione d’essere anche nell’earthing. Ad essere tenuti sotto controllo la stanchezza cronica, quelle che sono le malattie cardiovascolari, il dolore e le infiammazioni, nonché, come già precisato, ansia, depressione, insonnia e brutti pensieri che vagano nella mente.