Come recuperare i vecchi piatti spaiati: con queste fantastiche idee da riciclo possono essere ancora molto utili e in modo creativo.
Capita a tutti di ritrovarsi in casa dei piatti spaiati. Inevitabilmente nel corso del tempo e con l’uso i servizi di piatti finiscono per decimarsi. Alcuni si rompono, altri si sbeccano soltanto, ma non sono più adatti per essere usati a tavola. Allora che si fa? Bisogna necessariamente buttarli via e inserirli nel sacco dell’indifferenziata?
No, non sono da buttar via: i piatti spaiati possono ancora esser recuperati. Esistono infatti diverse idee di riciclo creativo che consentono di dar nuova vita a oggetti che si credevano inutilizzabili. In realtà possono facilmente trasformarsi in altrettanti utili e belli. Innanzitutto si parte osservando il piatto da recuperare: com’è? Grande o piccolo, piatto o fondo, e in che condizioni si trova? Presenta solo qualche sbeccatura o si è lacerato in tanti pezzi?
Partendo da questi elementi si può decidere il da farsi, così come analizzare lo stile della stanza in cui si vuole inserire l’oggetto che si creerà. I piatti spaiati infatti, seppure non possono più servire allo scopo di contenere il cibo possono svolgere varie altre funzioni, tra cui quella decorativa, una delle principali.
Idee creative per riciclare i piatti spaiati e trasformarli in oggetti belli e utili
Se il piatto è rotto la prima idea per recuperarlo è usare l’arte del Kintsugi, che consiste nell’incollare le parti rotte evidenziando i segni di frattura con del colore oro. Il significato è profondo e importante: questo colore rappresenta il valore che ogni ferita della vita ha . Rimettendo i pezzi, si ha una nuova vita bella e preziosa. Ci sono anche apposite colle di colore dorato che semplificano il procedimento rilasciando già la colorazione senza dover pitturare.
Nel caso il piatto sia integro ma si ritrovi spaiato, l’idea di appenderlo alle pareti può essere interessante soprattutto se si tratta di un piatto riccamente decorato. Basta applicare un gancio sulla parte posteriore e fissarlo con una colla molto potente e appenderlo al muro.
Nel caso il piatto sia senza decorazioni o ne abbia poche, si potrebbe trasformarlo in un orologio da parete. Con il trapano si fa un buco al centro e si inserisce un meccanismo da orologio con le sue lancette. Le ore possono essere tracciate con un pennarello o dipinte con colori acrilici o realizzate in altri modi incollando elementi che possano rappresentarle.
Se i piatti da recuperare sono fondi si possono utilizzare come sottovasi per le piante o come contenitori portaoggetti. In base al tipo di piatto e alla decorazione che si ritrova si può destinare al bagno per contenere piccoli oggetti o come porta-bijoux o ancora come svuotatasche da sistemare all’ingresso di casa.
Sia che il piatto sia già rotto ma anche se non lo è si può scegliere di utilizzarlo per realizzare un’opera con la tecnica del mosaico. Bisogna ridurlo in tanti pezzettini di piccole dimensioni più o meno asimmetrici e applicarli ad un supporto fissandoli con una colla resistente.
