Il caro-bollette è qualcosa che conosciamo purtroppo ormai da tempo. E nel 2024 pagheremo addirittura 179 euro in più
Veniamo da mesi in cui gli importi delle nostre bollette – sia del gas, che della luce – sono cresciuti a dismisura. E, purtroppo, le notizie che arrivano per questo 2024 iniziato da alcune settimane, sono tutt’altro che buone per gli italiani. In un contesto economico sempre più incerto, i consumatori si preparano ad affrontare nuove sfide legate ai costi energetici. Le recenti notizie sugli imminenti rincari sulle bollette del gas hanno generato preoccupazioni diffuse tra le famiglie e le imprese.
Le cause dietro questa imminente escalation dei prezzi sono molteplici. Innanzitutto, il costo delle materie prime, come il petrolio e il gas naturale, è aumentato significativamente negli ultimi mesi. Le tensioni geopolitiche in alcune regioni produttrici di gas hanno contribuito a incanalare incertezza nel mercato energetico. Inoltre, la transizione verso fonti energetiche più sostenibili ha innescato cambiamenti strutturali nell’industria, aumentando i costi di produzione per le aziende del settore.
Le politiche ambientali sempre più stringenti hanno spinto le aziende energetiche a investire in tecnologie e processi più sostenibili, ma ciò ha comportato un aumento dei costi operativi, che potrebbe riflettersi sulle bollette del gas per i consumatori finali.
Bollette del gas: aumenti fino a 179 euro
Le organizzazioni dei consumatori stanno già manifestando la loro preoccupazione per l’impatto sociale di questi rincari. I gruppi di difesa dei consumatori stanno chiedendo alle autorità di monitorare da vicino la situazione e intervenire se necessario per proteggere i cittadini dai crescenti oneri finanziari.
Come sappiamo, pur con il passaggio al mercato libero, vi sono diverse categorie che possono godere del mercato tutelato perché over75, percettori di bonus sociale, disabili, o abitanti in strutture di emergenza a seguito di calamità. Si tratta di una platea di circa 2,5 milioni di consumatori che, tuttavia, dovrà fare i conti con bollette più care. Secondo le associazioni che tutelano cittadini e consumatori sarà di ben 179 euro l’aggravio annuale per le bollette del gas.
A gennaio, stando all’aggiornamento pubblicato sul sito dell’Arera, il prezzo della materia prima è diminuito da 36,30 euro a 31,19 euro a Mwh. Il settore energetico, a sua volta, sta sottolineando la necessità di un quadro normativo stabile e prevedibile per garantire la sicurezza degli investimenti e la continuità del servizio. Mentre l’attenzione si concentra sulle bollette del gas, emerge la consapevolezza dell’importanza di sviluppare soluzioni energetiche più sostenibili e resilienti nel lungo termine.
L’Unione nazionale consumatori calcola rincari di 179 euro l’anno e questo nonostante il crollo del costo del gas nei mercati all’ingrosso. In Italia, però, il Governo avrebbe deciso di aumentare dal primo gennaio l’Iva e gli oneri di sistema, facendo così salire il prezzo del gas sale del 6,9%.
