È possibile ottenere un bonus sulle spese condominiali? Attenzione alla procedura per detrarle e risparmiare molto denaro
Quando si decide di acquistare un nuovo appartamento, non vi è solo il mutuo a gravare sui bilanci familiari. Anche le spese condominiali, proporzionate alla metratura dell’abitazione e relative agli interventi sugli spazi comuni, costituiscono una componente del budget da non sottovalutare e per le quali è bene predisporre con anticipo una somma di denaro adeguata così da non ritrovarsi in difficoltà.
Talvolta infatti, a causa di interventi di manutenzione straordinaria, come la necessità di aggiustare un ascensore, rimuovere un albero caduto nei giardini o sostituire componenti rotte, possono risultare superiori alle aspettative. Fortunatamente una delle opzioni disponibili in fatto di risparmio, della quale non molti sono a conoscenza, è la deducibilità delle spese condominiali. Vediamo di che cosa si tratta.
Spese condominiali, è possibile sfruttare un ‘bonus’? I dettagli
Ebbene si, vi è una possibilità legata alla detrazione delle spese condominiali nel 2024. Questa novità consente di ottenere un non indifferente risparmio fiscale, permettendo ai condomini di gestire ancora meglio le proprie risorse ritrovandosi con un carico fiscale alleggerito. Nella determinazione del beneficio l’elemento di primaria importanza è legato alle quote millesimali. Vediamo in quale modo.
Anzitutto ricordiamo che le spese condominiali coprono una serie trasversali di necessità del condominio. Accanto ai costi ordinari, quindi, possono interessare anche ristrutturazioni, miglioramenti dal punto di vista energetico, riparazioni e molto altro ancora.
La prima possibilità per detrarle è accedere ai bonus ristrutturazione e sicurezza che consentono di ottenere indietro il 50% delle spese sostenute entro un limite di 96mila euro. Dalla sostituzione delle finestre all’installazione di nuove porte blindate fino alla predisposizione di un sistema di videosorveglianza, si tratta di interventi che beneficiano di questo sconto.
Ma vi sono anche superbonus ed ecobonus, ovvero spese legate all’efficientamento energetico ed anche in questo caso, a patto che l’efficienza energetica complessiva dell’edificio venga migliorata, si potranno detrarre spese per il 50-70% a seconda del tipo di intervento.
Ancora troviamo il bonus verde, legato ad interventi sulle aree condominiali e con detrazione del 36% su un limite di spesa di 5000 euro. Ed il sismabonus, incentivo rivolto ai condomini che vivono in aree sismiche e che permette di detrarre tra il 50 e l’85% dei costi in base a quanto la classe sismica verrà migliorata.
