Alcune vecchie schede telefoniche sono diventate un oggetto di collezione. Se avete una di queste, potete guadagnare tantissimo.
Il mondo del collezionismo sta vivendo un periodo d’oro. Forse il più fiorente di tutta la sua storia, considerando i numeri da record che si stanno registrando a livello globale. Grazie alle tante bacheche di compravendita che si possono trovare online, infatti, sale di giorno in giorno il numero di appassionati che decidono di cimentarsi in questa pratica. Andando a cercare pezzi all’apparenza introvabili o mettendo in vendita i propri rimasti in casa negli anni.
Tra le categorie più apprezzate in assoluto, primeggiano le monete e i francobolli più datati. Ma non solo, perché stanno emergendo tanti altri oggetti che potrebbero attirare anche la vostra attenzione. Oggi parliamo in particolare di schede telefoniche, un culto per i tempi e che oggi sta tornando in voga. Ce ne sono alcune che vi permetteranno di guadagnare tantissimo, se le avete conservate.
Schede telefoniche da collezione: queste valgono una fortuna
Ci sono alcune schede telefoniche che, nel corso del tempo, sono diventate l’oggetto del desiderio di migliaia di collezionisti. Nello specifico, alcune serie con uno slogan ben preciso hanno visto il loro valore schizzare alle stelle. Ecco perché dovreste controllare oggi stesso se le avete in casa, con un po’ di fortuna vi porterete in tasca cifre inimmaginabili.
Parliamo per esempio della scheda telefonica raffigurante la Torre di Pisa, che è stata emessa qualche anno fa e che viene valutata circa 3.000 euro. Ma non solo, perché ce ne sono tante altre legate a particolari eventi storici che sono apprezzatissime. Come per esempio quella per il centenario dalla nascita del cinema, quella per i Mondiali di Calcio d’Italia ’80 e quella per le Olimpiadi di Atlanta del 1996.
E se volete alzare ancor di più l’asticella, ve ne segnaliamo alcune che possono arrivare a costare anche 10.000 euro se in perfette condizioni e col valore facciale originale. Ossia le schede precursore che sono state prodotte tra il 1977 e il 1981 dalla Sia. O anche le schede Urmet bianche e rosse, le schede omaggio di aziende come Lufthansa e Alitalia e le schede Labirinto.
Se le avete a vostra disposizione, vi consigliamo di metterle in vendita sfruttando le bacheche in rete. Con anche la possibilità che si scatenino delle aste tra più appassionati, che potrebbero farvi fruttare un guadagno persino superiore rispetto alle valutazioni che vi abbiamo fornito in precedenza.
