Argomento Caf. Il contesto in questione è assoluto protagonista del momento, il tutto considerando i servizi gratuiti messi a disposizione.
Considerato il contesto nazionale, fatto sempre di più di bonus, misure per le famiglie, incentivi e quant’altro, oltre a tutte le pratiche burocratiche da svolgere anno per anno e non solo, viene naturale immaginare un luogo come il Caf un vero “centro del mondo”. Milioni di cittadini ogni anno affollano questi uffici che mettono a disposizione, ormai, qualsiasi tipo di servizio, soprattutto per quel che riguarda in qualche modo la pubblica amministrazione, in forma assolutamente gratuita.
Di conseguenza, considerata la stessa importanza dei contesti citati, i Caf sono aumentati in numero in modo assolutamente incredibile. Immaginando, per esempio, luoghi dall’alta densità abitativa è più che mai possibile trovare anche due o tre diversi uffici nel raggio di 1 km. Prestazioni fiscali, servizi di accesso a specifiche pratiche, misure governative, bonus vari ecc. Considerato, poi, il momento storico, da considerare in alcuni casi abbastanza precario, viene da se immaginare la mole di lavoro di uno singolo ufficio.
Caf, quali sono i servizi offerti gratuitamente? Le pratiche gestite e gli eventuali costi
Generalmente, i Caf, sono gestiti da avvocati, consulenti del lavoro, commercialisti o ragionieri, logicamente iscritti ai vari rispettivi albi professionali. Così come anticipato sono moltissimi i servizi offerti in modo assolutamente gratuito, che prevede, poi, un rimborso da parte dello Stato ai singoli Caf. Più che mai consistente è inoltre il numero di servizi che lo stesso ufficio può offrire a pagamento. Nello specifico si tratta di prestazioni generalmente offerte da un commercialista.
Tra i servizi a pagamento, troviamo, per esempio l’elaborazione della dichiarazione dei redditi, dichiarazione Imu, registrazione di un contratto di locazione, pratiche di successione varie, visure catastali e calcoli relativo ai modelli F24 ecc. Nella stragrande maggioranza dei casi, salvo situazioni in cui magari si richiede un servizio particolarmente complesso e di conseguenza più caro, i prezzi delle prestazioni citate si attestano mediamente tra i 50 e i 60 euro.
In altri casi, poi, di fronte a cittadini iscritti, per esempio a specifici sindacati, tali importi possono scendere ancora e attestarsi tra i 20 e i 30 euro. Un luogo, un contesto, praticamente necessario, al giorno d’oggi, considerato tutto ciò che spetta al cittadino, non solo in quanto a diritti o misure varie ma soprattutto in quanto a doveri. Servizi a pagamento, certo, ma nella maggior parte dei casi, soprattutto in merito alle stesse misure sociali per i cittadini, tutto si svolge in modo assolutamente gratuito.
