Paola Cortellesi e il remake di Lady Gaga Paola Cortellesi e il remake di Lady Gaga

C’è ancora domani, Lady Gaga pronta ad acquistare i diritti per un remake americano

C’è ancora domani di Paola Cortellesi ha raggiunto un successo incredibile, tanto da arrivare anche negli Stati Uniti d’America dove Lady Gaga sta pensando di acquistare i diritti per un remake.

L’opera prima della regista italiana è un colpo di scena totalmente inaspettato e che ha regalato al pubblico un ampio dibattito che continua ancora dopo l’uscita in sala.

Lady Gaga da alcuni anni ha conquistato anche il cinema, con l’apice raggiunto grazie all’interpretazione nel film di Bradley Cooper, A Star is born. Un successo importante che ha cambiato la sua carriera e le ha permesso di acquisire credibilità anche in questo ruolo di interprete.

Secondo quanto riportato da MoviePlayer pare che la stessa Gaga abbia incaricato il suo staff di assicurarsi i diritti sul film con l’idea di portare negli Stati Uniti un remake legato al film della Cortellesi. Al momento non ci sono conferme ufficiali in merito, ma sarebbe di sicuro una grande soddisfazione per la regista e per il cinema italiano più in generale. Anche da questi processi stiamo assistendo alla definitiva rinascita della settima arte anche nel nostro paese.

C’è ancora domani, i risultati

C’è ancora domani ha sconvolto tutti fin dall’inizio, riuscendo a strappare, per fare un esempio, cinque minuti di applausi all’Auditorium della Musica a Roma dove è stato proiettato in anteprima per la stampa. A oggi è in testa al box office nel nostro paese con 32 milioni di euro di incasso e la grande soddisfazione di aver superato i due film cult dell’anno scorso Oppenheimer di Christopher Nolan e Barbie di Greta Gerwin.

Il remake della cortellesi
Lady Gaga pensa a fare un remake di C’è ancora domani (ANSA) NewsPage.it

Ai Nastri d’Argento del 2024 è stato premiato come Film dell’anno e viene considerato uno dei migliori film degli ultimi anni nel nostro paese. Sono interessanti anche le tematiche trattate tra cui la violenza di genere e i diritti delle donne in un periodo in cui, purtroppo, si dibatte ancora di questo argomento.

L’ha fatto la Cortellesi ambientando tutto nella Roma dell’immediato dopoguerra curando un bianco e nero straordinario e dotato di spunti interessanti oltre a una sceneggiatura che scorre e regala anche attimi di sorrisi. L’ironia tipica della commedia all’italiana non manca e riesce ad arrivare a un pubblico che riesce a commuoversi e a provare empatia verso personaggi maltrattati e chiusi all’interno di un retaggio culturale ancora oggi attuale. Senza dimenticare il ritmo che è sicuramente incalzante e che non delude mai il pubblico.

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