Assalto all'ufficio postale Assalto all'ufficio postale

Escavatore per compiere assalto a ufficio postale, bottino incredibile

Una banda di malviventi ha utilizzato un escavatore per compiere l’assalto alle poste, bottino incredibile: avviate le prime indagini del caso

Le notizie che arrivano direttamente dalla città di San Marco in Lamis (provincia di Foggia) sono a dir poco incredibili. Nella notte tra mercoledì 31 gennaio e giovedì 1 febbraio una banda di malviventi ha utilizzato un escavatore per assalire l’ufficio postale della zona. Il tutto per poter sradicare lo sportello Postamat. Successivamente hanno incendiato un mezzo pesante e lo hanno posizionato lungo la strada.

Assalto all'ufficio postale
Bottino di oltre 300mila euro (Pixabay Foto) NewsPage.it

La stessa che unisce la citta foggiana e quella di San Giovanni Rotondo, con il solo scopo di impedire l’arrivo delle forze dell’ordine. Dopo aver compiuto il tutto sono scappati facendo perdere ogni tipo di traccia. Dopo poco sono arrivati i carabinieri, ma oramai era troppo tardi. Subito sono partite le indagini da parte degli investigatori che continuano con i loro accertamenti.

Foggia, assalto a ufficio postale: colpo da 325mila euro

Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che il bottino sia di oltre 300mila euro. Per la precisione 325mila euro che si trovavano all’interno di una cassaforte. La stessa che, appunto, è stata portata viva. A compiere questa azione sarebbero stati almeno in cinque. Gli investigatori stanno analizzando anche le telecamere di videosorveglianza dell’esercizio.

Assalto all'ufficio postale
Assalto all’ufficio postale della città (Ansa Foto) NewsPage.it

In merito a questa vicenda ha preso la parola anche il primo cittadino di San Marco in Lamis, Michele Merla. Quest’ultimo ne ha parlato in una intervista rilasciata all’agenzia di stampa ‘Ansa’ in cui ha parlato di un terribile evento che ha colpito una intera comunità. Senza dimenticare il fatto che si tratta di un danno enorme non solo dal punto di vista economico, ma stradale. L’ufficio postale, inoltre, sarà inattivo per un bel po’ di mesi.

Un colpo ben studiato ed organizzato da parte dei malviventi. Gli stessi che hanno agito non in un giorno qualunque visto che, proprio questo giovedì 1 febbraio, era il giorno del ritiro delle pensioni da parte di moltissimi anziani della zona. Gli stessi che, oltre al resto dei cittadini, sono rimasti inevitabilmente sotto shock per quanto accaduto.

Gli stessi malviventi lungo la statale 271 hanno incendiato ben tre automobili per favorire la loro fuga. Per evitare l’arrivo delle forze dell’ordine hanno posizionato, sempre sulla stessa statale, una catena in acciaio legata all’estremità dei due guardrail boccando sia la carreggiata che il passaggio delle vetture in questione.

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