Le nuove regole per il ritiro della patente valgono in tutta Europa. Sono diverse le novità in arrivo: automobilisti sempre più preoccupati.
Il 2024 è un anno di grandi cambiamenti per gli automobilisti europei. Prima dell’attuale riforma dellUnione Europea, se ad un conducente veniva sospesa la patente per un’infrazione stradale commessa in uno Stato membro dell’UE diverso da quello che aveva rilasciato la patente di guida, in molti casi la sanzione valeva solamente nello stato in cui era stata commessa l’infrazione.
Secondo il vecchio sistema, un automobilista poteva subire il ritiro della patente in un paese UE e continuare a guidare negli altri Stati membri. Un sistema del genere purtroppo va a limitare anche l’efficacia delle sanzioni, che sono inflitte per promuovere quelli che sono i comportamenti responsabile alla guida. Questa nuova riforma rappresenta un passo in avanti per assicurare che le leggi stradali siano rispettate uniformemente. Per salvaguardare la sicurezza stradale quindi è stata lanciata la nuova riforma che presenta numerose novità.
Ritiro della patente, le nuove regole valgono in tutta Europa: i cambiamenti
Il ritiro della patente è diventato una questione di rilevanza europea con la decisione presa dalla Commissione UE, che estende questa sanzione a tutti i Paesi membri dell’Unione Europea. Questo significa che una multa applicata in un Paese dell’UE avrà validità anche in tutti gli altri Stati membri. Come anticipato questa scelta rappresenta un passo importante verso l’uniformità delle leggi stradali all’interno dei paesi dell’Unione Europea. La normativa prevede diversi cambiamenti.
In caso di violazioni gravi, come il superamento dei limiti di velocità di oltre 30 chilometri orari nelle aree residenziali, i conducenti rischiano di perdere o vedere sospesa la patente non solo nel Paese in cui è avvenuta l’infrazione, ma in tutta l’Unione Europea. Questo intervento mira a migliorare la sicurezza stradale e ad assicurare una maggiore responsabilità dei conducenti, indipendentemente dal Paese UE in cui si trovano. La guida senza patente ora sarà considerata una delle infrazioni stradali più gravi nell’UE, equiparabile alla guida in stato di ebbrezza o alle conseguenze di un incidente mortale.
La nuova normativa prevede uno scambio di informazioni tra i Paesi membri dell’UE per garantire un migliore controllo sull’applicazione delle sanzioni. I Paesi membri devono informarsi reciprocamente sulle decisioni di ritiro della patente entro dieci giorni lavorativi e decidere se applicare la sanzione in tutta l’UE entro quindici giorni. Questo sistema mira a garantire tempestività ed efficacia nell’applicazione delle sanzioni. Queste misure sono solamente parte di un ampio pacchetto sulla sicurezza stradale dell’UE che mira a ridurre le vittime del traffico stradale.
L’UE ha registrato oltre 20.600 vittime della strada nel 2022, con un aumento del 3%. Per questo si impegna quindi a invertire questa tendenza per migliorare la sicurezza di tutti gli utenti della strada. Allo stesso tempo in Italia è stato introdotto un importante cambiamento nel Codice della Strada che consente alle moto e agli scooter di 125 cc di circolare sulle autostrade e sulle tangenziali.
