Il leader degli Houti in un’intervista a ‘La Repubblica’ avvisa l’Italia sulla possibilità di una aggressione nelle prossime settimane: “Bisogna prestare attenzione”.
Dopo l’avviso di Zelensky ai microfoni del TG1, l’Italia viene minacciata anche dagli Houti. Il leader del movimento Ansar Allah in un’intervista a La Repubblica si sofferma sulla possibilità di un intervento in Yemen dopo la decisione di prendere parte alla missione Ue nel Mar Rosso.
Il leader degli Houti sottolinea che per lui l’Italia non dovrebbe assolutamente prendere parte alla missione in Yemen altrimenti il nostro Paese potrebbe diventare un vero e proprio bersaglio. “Il suo coinvolgimento sarà considerato una escalation e una militarizzazione del mare“, sottolinea il numero uno del movimento.
La tensione in Medio Oriente continua ad essere molto alta
Le parole del leader degli Houti conferma una tensione molto alta nel Medio Oriente. Il rischio è quello di dover fare i conti con un conflitto ancora più ampio rispetto alla guerra tra Hamas e Israele. Per il momento la situazione è assolutamente sotto controllo, ma basta davvero poco per far traboccare la goccia dal vaso e per questo motivo tutti stanno prestando la massima attenzione.
Anche il nostro Paese è a forte rischio stando alle parole degli Houti. In particolare, ci potrebbero essere attacchi in caso di una invasione dello Yemen. Per il momento non c’è nessuna intenzione da parte del nostro Paese di fare un intervento simile, ma la missione del Mar Rosso è pronta ad iniziare e tutto potrà succedere.
L’Italia nel mirino dei terroristi?
L’Italia è realmente nel mirino dei terroristi? Come detto in precedenza, non c’è nessun rischio particolare attualmente, ma di certo l’attenzione resta molto alta soprattutto dopo le parole del leader degli Houti. I controlli potrebbero essere addirittura rafforzati soprattutto negli obiettivi sensibili e vedremo se sarà realmente così oppure si continuerà sulla strada intrapresa in queste ultime settimane.