Con questa nuova tecnologia, i tempi d’acquisto di una casa dimezzerebbero: come cambierebbe il lavoro degli agenti immobiliari? Gli scenari.
Ci sono tanti scenari possibili attorno al futuro del lavoro degli agenti immobiliari, coloro che fanno da intermediari della domanda d’acquisto delle case e l’offerta del mercato del mattone. La tecnologia, intanto, incalza le agenzie con un cambiamento che potrebbe essere radicale per il comparto.
La chiave di un cambiamento così importante è senza dubbio la tecnologia, oltre che l’informatica. Ma non è neppure da sottovalutare il fattore intelligenza artificiale, un tema molto chiacchierato negli ultimi tempi e che promette di stravolgere qualsiasi ambito lavorativo e didattico dei prossimi decenni.
Ormai è chiaro che si tratta della tecnologia del presente, ma soprattutto del futuro, quella su cui stanno investendo tutti i colossi del mondo tech. Molti lavori cambieranno, molti altri sono già cambiati e alcune mansioni pericolose o noiose per l’uomo saranno integrate.
Tra queste, anche il lavoro dell’agente immobiliare potrebbe cambiare decisamente. Non si tratta, però, di un cambiamento netto, o almeno non per ora: difficilmente tali professionisti saranno sostituiti nel breve periodo, ma sicuramente c’è una tecnologia che, nel futuro, farà comodo a chi cerca una casa e non vuole perdere tempo a caccia di quella giusta.
Case in vendita senza agenzie immobiliari: l’innovazione del futuro che cambierà tutto
Negli ultimi tempi ha preso piede una nuova opzione per chiunque voglia visitare una nuova casa senza muoversi dal proprio divano, il tutto grazie ai visori di ultima generazione. Il più nominato è l’Apple Vision Pro, con cui l’azienda della mela ha promesso di poter unire perfettamente i contenuti digitali con lo spazio fisico.
Banalmente, una cosa simile avviene già quando dobbiamo acquistare un nuovo elettrodomestico, un’auto o un elemento di arredo. Molti negozi online mettono a disposizione un software per vedere in anteprima il prodotto dallo smartphone, collocandolo direttamente nel nostro spazio casalingo.
Immaginiamo di doverci trasferire dall’altra parte del mondo per esigenze lavorative, dover prendere un aereo, trovare un B&b e attendere settimane alla ricerca della casa giusta prima del trasferimento. Questo nuovo modo di cercare casa nuova nel futuro abbatterebbe ogni tipo di barriera, ma soprattutto quella relativa allo spazio, se si tratta di una casa al di fuori della nostra portata.
Secondo alcune ricerche di Zillow, una società immobiliare americana, quasi il 75% dei potenziali acquirenti preferirebbe un tour 3D anziché le classiche foto. Questo gli permetterebbe di farsi un’idea migliore del mondo in cui vengono sfruttati gli spazi, soprattutto nel caso in cui la casa necessiti di ristrutturazioni e modifiche.
