Oggi la pensione integrativa è divenuta praticamente obbligatoria, sicuramente conviene farla subito e capire anche il perché.
In un momento delicato dal punto di vista economico, in cui si fa luce soprattutto sulla condizione precaria per il pensionamento, è chiaro che bisogna pensare al futuro. E, quindi, interpretare quelle che saranno le tendenze per il futuro e le esigenze di cui tenere conto.
Anche coloro che oggi sono giovani devono pensare a questo fattore ed anticipare ciò di cui avranno bisogno. Se oggi, infatti, la situazione è complessa, potrebbe diventare difficile da sostenere finanziariamente nel giro di pochi anni.
Pensione integrativa: perché bisogna farne subito una
La difficoltà legata alla pensioni nasce dalla mancanza di un adeguato ricambio tra uscite ed entrate nel mercato del lavoro. Se non ci sono giovani a sufficienza che lavorano, non si possono finanziarie le pensioni di chi esce, ecco dunque un circolo vizioso che si genera molto rapidamente e che si ripercuote economicamente su tutta la popolazione.
Quanto sta accadendo fa luce quindi sulla necessità per tutti di avere una pensione integrativa. In Italia l’uso di questa tipologia di pensioni è sempre stato marginale, almeno fino a questo momento. Nel resto d’Europa invece tali sistemi d’accumulo sono da sempre molto in voga, questo perché rappresentano uno dei pilastri fondamentali per la costruzione del proprio futuro.
Le pensioni integrative, come spiega il nome, vanno ad integrare il reddito delle pensioni tradizionali. Quindi sono un’aggiunta, non un sostituto. Si possono fare presso banche ed istituti di credito, stabilendo una cifra mensile che si vuole destinare a questo tipo di spesa. Non è necessario spendere centinaia di euro mensili basta anche poco, la resa sarà molto importante soprattutto per chi inizia da giovane.
Nello scegliere questo tipo di integrazione si può anche far fede ad un consulente della propria banca, al fine di avere delucidazioni e informazioni circa i prodotti presenti. Ci sono ad esempio piani di accumulo, altri di investimento e poi ci sono i fondi che vanno a integrare la pensione ma questi – attenzione – sono sempre legati all’età. Questo vuol dire che verranno erogati solo al compimento dell’età pensionabile, non ci sarà modo di ottenerli prima.
L’età giusta per iniziare a pensare una pensione integrativa è intorno ai 40 anni di età ma chiaramente prima si inizia e maggiore sarà la rendita. La pensione integrativa serve a ridurre lo scarto tra lo stipendio e la pensione. Quindi, quel dislivello che si crea per tutti una volta arrivati in età pensionabile, dal momento che questa è sempre più bassa e purtroppo nei prossimi anni scenderà sempre di più. Se oggi si percepisce circa il 75%, c’è da aspettarsi prossimamente il 66%, quindi uno scarto sempre più importante.
