E' accaduto a Milano E' accaduto a Milano

Prima i massaggi piccanti e poi lo stupro, donna violentata dal fisioterapista

Prima con i messaggi piccanti e successivamente lo stupro, momenti da incubo per una donna che è stata violentata dal suo fisioterapista: indagini in corso 

Ed alla fine è scattata la denuncia. D’altronde non poteva essere altrimenti. Momenti da incubo quelli che una donna di 40 anni ha vissuto. Ci troviamo a Milano dove un fisioterapista ha violentato una delle sue pazienti. Il tutto è avvenuto pochissimi giorni fa, ma solamente nelle ultime ore è stata resa nota la notizia. Una vicenda che ha affrontato il quotidiano “Il Giorno“. Aggressore un noto professionista molto conosciuto nel capoluogo lombardo.

E' accaduto a Milano
Fisioterapista violenta sua paziente (Pixabay Foto) NewsPage.it

La donna, come da accordi, si era recata nello studio del professionista per effettuare le cinque sedute di pagamento. Sin dal primo momento l’uomo, un 30enne, si è approcciato con lei in maniera molto aggressiva. Poi ha iniziato a massaggiarla. Poco prima, però, le aveva consigliato di rimanere in intimo per avere “più spazio” nelle sue manovre. La situazione, successivamente, è degenerata quando i movimenti si sono fatti molto più insistenti. Fino a quando non è arrivato alle zone intime.

Milano, fisioterapista violenta donna: chiesto rinvio a giudizio

La donna, sin dal primo momento, è rimasta sotto shock e sempre stesa sul lettino convinta che fossero delle pratiche “normali”. Il fisioterapista, però, ha continuato senza alcun tipo di problema ma con una aggiunta che ha sconvolto la sua paziente: si era spogliato anche lui. Ovviamente troppo per la donna che, in qualche modo, è riuscita a divincolarsi ed a lasciare lo studio urlando. Di questa vicenda ne ha parlato con alcune sue amiche che si erano rivolte a lui per risolvere i loro problemi fisici.

E' accaduto a Milano
Donna violentata dal fisioterapista (Pixabay Foto) NewsPage.it

Mai, però, avevano avuto problemi con lui. Le stesse che le hanno consigliato di rivolgersi ad un centro anti-violenza dove ha potuto raccontare il suo accaduto. Successivamente è partita la denuncia nei confronti del professionista. Nel frattempo sono stati raccolti molti elementi importanti per quanto riguarda le indagini. Non è assolutamente da escludere, a questo punto, che per il 30enne possa arrivare anche la richiesta di rinvio a giudizio. Una vicenda di cui se ne sta occupando la Procura di Milano.

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