Il caso Salis tiene banco anche in Ungheria e in un’intervista a ‘Il Domani’ il leader dell’opposizione Jambor attacca duramente il presidente Orban. I dettagli.
Il caso Salis è destinato a continuare a far discutere ancora per diverso tempo. La nostra connazionale ormai da diversi mesi si trova in carcere a Budapest per aver preso parte ad una manifestazione antifascista. Una vicenda che è ritornata sulle pagine della cronaca (e della politica) nelle ultime ore dopo le immagini di lei in carcere con le caviglie legate.
Uno scatto che ha messo sotto accusa l’Ungheria e, in particolare, il presidente Orban. E l’accusa al leader ungherese arriva anche da uno dei punti di riferimento dell’opposizione come Jambor, che in un’intervista a Il Domani affronta nel dettaglio cosa sta succedendo in Ungheria e non mancano critiche nei confronti del numero uno magiaro.
Jambor contro Orban
In Ungheria le opposizioni hanno sempre duramente attaccato Orban. E questo avviene anche in questa intervista da parte di Jambor. Uno dei leader delle opposizioni ricorda come “una attivista ungherese è stata trattenuta in carcere da innocente“. Una situazione che, stando a quanto detto dalla difesa della nostra connazionale, sembra essere molto simile a quella di Ilaria Salis.
Jambor, inoltre, sottolinea come Orban finanzia gruppi nazisti ed è il primo ad alimentare campagne d’odio. Insomma, accuse molto importante e che rischiano di alimentare ancora di più le tensioni tra i due Paesi anche se la Meloni non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro nei suoi rapporti con il presidente ungherese.
Il caso Salis continua a tenere banco
Il caso Ilaria Salis, comunque, continua a tenere banco in Italia e non. I genitori della nostra connazionale da tempo chiedono la sua scarcerazione anche perché non ci sono prove di un suo coinvolgimento. Naturalmente per il momento non si hanno certezze di quello che potrà succedere, ma la speranza resta comunque di avere delle buone notizie nel giro di davvero poco tempo.