Bimbo trovato morto a Ragusa, sequestrata l’auto del cacciatore
Un bambino di otto anni di Santa Croce Camerina (Ragusa), è stato ritrovato senza vita in un fossato del ragusano con un ematoma sul volto. La madre lo aveva accompagnato a scuola nella giornata del 29 novembre lasciandolo davanti il cancello d’entrata. In classe non arrivò mai e partite le ricerche fu trovato nel pomeriggio il corpo senza vita. La procura ha deciso di aprire un fascicolo contro ignoti, a titolo precauzionale, per omicidio volontario. Le indagini potrebbero comunque trovare nuove strade da seguire dopo gli esiti definitivi dell’autopsia. Nelle ultime ore una novità: è stata sequestrata l’auto dell’uomo (un cacciatore) che ha permesso di ritrovare il corpo del piccolo Andrea Loris Stival all’interno di un canalone di scolo nelle campagne di Santa Croce Camerina, nei pressi di un mulino abbandonato. L’uomo ha riferito di essere andato in questura volontariamente per mettersi a disposizione degli investigatori. Dopo i genitori, sul luogo del delitto è arrivata anche la zia del bambino, Antonella Stival che ai microfoni di Sky ha riferito che “ci sono molti dubbi ancora da chiarire”. Secondo la donna “un bambino di otto anni non può farsi quattro chilometri di strada senza esser visto in pieno giorno”. L’unica cosa certa per adesso è che il piccolo Andrea Loris al momento del ritrovamento era morto dal almeno quattro ore.