Pubblicato il 9 Marzo 2019

Corsica: la meta giusta per chi non sa stare fermo

La Corsica è una di quelle isole di cui, forse, si parla troppo poco. Eppure è geograficamente interessante ed è molto vicina all’Italia e alla Sardegna

Corsica: la meta giusta per chi non sa stare fermo

Per arrivare in Corsica la soluzione migliore di viaggio è via mare, prenotando uno dei tanti traghetti che navigano da e per l’Isola. Online è facile e immediato trovare le informazioni su prezzi e biglietti dei traghetti da Piombino a Bastia, una delle tratte più attive e gettonate. Un viaggio in Corsica però non è adatto a tutte le tasche, a meno che non si disponga di cifre considerevoli da spendere. Vediamo allora qualche consiglio per vivere al meglio questa meravigliosa isola.

Consigli per un viaggio in Corsica

Il primo consiglio è quello di portare la propria vettura in traghetto o, in alternativa, affittarne una. La Corsica non è certo un’isola da poter girare con un motorino o uno scooter data la sua superficie di 8 mila km. E i mezzi pubblici non sono certo una valida alternativa per chi ha deciso di fare il giro completo dell’isola.

Se si viaggia con bambini al seguito, bisognerà stare attenti alla loro capacità di passare parecchie ore in auto. Magari viaggiare in ore in cui dormono può evitare dei brutti mal d’auto che rovinerebbero il viaggio.

Giunti sull’Isola con la propria vettura il tour della Corsica può cominciare dalla città di Bastia e proseguire verso Porto Vecchio. I punti di interesse da non lasciarsi sfuggire sono sicuramente: la spiaggia di Palombaggia, con la sabbia bianca e rocce levigate che affiorano in un mare sempre calmo; la spiaggia di Santa Giulia e quella di Rondinara, chiusa in una piccola baia e dai fondali bassi; e infine la splendida Bonifacio. Qui si possono ammirare le Bocche di Bonifacio, delle bianche scogliere a strapiombo simbolo della Corsica.

Si può poi continuare verso il centro della Corsica fermandosi a Sartene, dove sono caratteristici i vicoli scavati nella roccia viva. Una sosta andrà fatta anche a Roccapina e ad Ajaccio cittadina, quest’ultima, che dalla spiaggia dorata, permette di vedere i bastioni dell’antica fortificazione che fu un tempo. Vicino ad Ajaccio sorgono le isole Sanguinaires con spiagge selvagge che si tingono di rosso al tramonto.

Guidando verso Nord si può visitare il borgo arroccato di Pigna, dove risiedono artisti ed artigiani; e Ile Rousse (Isola Rossa), una deliziosa cittadina che affaccia sul mare. A poca distanza dalla Ile Rousse consigliamo una tappa lungo il désert des Agriates, una zona completamente selvaggia abbellita dalla macchia mediterranea e dalle rocce.

Nella parte Est della Corsica troviamo Castagniccia, meta degli appassionati di trekking e regione naturale attraversata da foreste, sorgenti e fiumi. Magari con una sosta di un paio di giorni si può far tappa a Ghisoni, un paese arroccato del XVI secolo. Da qui partono le escursioni verso il Monte Renoso che, nelle sue alture ha una conca che ospita il lago di Bastani. Infine, non bisogna certo dimenticare di visitare una delle riserve naturali europee più importanti: Scandola, luogo in cui terra e mare si incontrano in un magnifico spettacolo.

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