Evasione fiscale: in Italia tax gap superiore al 36 per cento
Evasione fiscale: in Italia tax gap superiore al 36 per cento
Il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, denuncia come in Italia l’illegalità e la corruzione siano ancora fenomeni presenti più di quanto il popolo pensi: “Illegalità, corruzione e malaffare sono fenomeni ancora notevolmente presenti nel Paese e le cui dimensioni, presumibilmente, sono di gran lunga superiori a quelle che vengono, spesso faticosamente alla luce“. Per quanto riguarda la lotta all’evasione fiscale in cui fa molto affidamento il governo Monti per recuperare denaro e fare cassa, dichiara: “La lotta all’evasione fiscale è sacrosanta. Nel 2013 l’Italia dovrebbe raggiungere il pareggio bilancio, ma altrettanto sacrosanta è la lotta allo sperpero“. In base a quanto dichiarato dellamagistratura contabile, l’evasione fiscale supera i 100 miliardi annui. Nel 2011 ci si è concentrati soprattutto sul recupero, nel 2012 invece – sottolinea Giampaolino – “qualcosa in più si potrà fare sul lato degli accertamenti. La lotta all’evasione deve essere sempre accompagnata dalla lotta allo sperpero di denaro. Quanto viene prelevato ai cittadini deve essere speso oculatamente, e ne deve essere dato conto perché si tratta di denaro prelevato ai cittadini che producono, e quindi hanno tutto il diritto di avere contezza su come viene speso quel danaro“.
Ad intervenire su una questione così delicata come l’evasione fiscale, anche il procuratore generale aggiunto, Maria Teresa Arganelli: “E’ sempre più necessaria la cultura della legalità, che va costruita e diffusa. Va inoltre approvata e incoraggiata la tendenza, già avviata, di valorizzare il ruolo di primaria importanza dell’istituzione di controllo e di tutela della finanza pubblica. Un ruolo che assume particolare importanza – sottolinea il procuratore – in un momento come quello attuale, in cui tutte le istuzioni sono impegnate a conseguire gli obiettivi del risanamento dei conti pubblici, del contenimento della spesa pubblica, del contrasto ai dilaganti fenomeni di corruzione e della diffusa illegalità“.