Referendum trivelle, Carla Ruocco (M5S): “Renzi è contento? 15 milioni di italiani no”
Sul referendum appena concluso si esprime anche la Ruocco dei Cinque Stelle: “Renzi è contento? Beato lui! 15 milioni di italiani che non lo hanno ascoltato sono un cattivo presagio per il governo. Il quorum è un istituto anacronistico, va rinnovato”
Carla Ruocco, deputata e membro del Comitato Operativo del Movimento 5 Stelle, ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano, ha parlato del referendum sulle trivelle che ha portato al voto 15milioni di italiani ma che non ha raggiunto il quorum di 50% più uno: “Per noi – spiega la Ruocco – democrazia è partecipazione. Bisogna sempre fare appelli al voto. E’ giusto che esercitino questo diritto. Chi non vuole farlo, non è giusto che influenzi chi lo esercita. Quindi, nel momento in cui c’è un quorum, l’astensione diventa un veto, significa vanificare il voto di chi si reca alle urne. I politici si spartiscono tutte le poltrone indipendentemente da quanti vanno a votare nei consigli regionali. A questo punto anche al referendum bisogna togliere il quorum”.
“Il quorum così alto è un rischio. E’ ovvio che questo istituto è stato concepito in tempi diversi, è chiaro che deve essere rinnovato. Bisogna dare maggiore enfasi a questo indirizzo democratico. Beato lui che riesce a interpretare come vittoria politica il fatto che 15 milioni di persone si sono espresse in maniera avversa rispetto alle sue indicazioni. Se fossi in lui mi porrei un interrogativo, non è un bel presagio per il governo. Anche perché questo referendum è stato boicottato a livello mediatico, i cittadini non sono stati adeguatamente informati”, ha detto infine la pentastellata.