Pubblicato il 28 Aprile 2016

Roma, Bertolaso si ritira. Salvini: “Berlusconi appoggia Marchini? Lo ha chiamato Renzi”

“La scelta di Marchini parla chiaro, lui ha già detto che sosterrebbe il Pd in caso di Ballottaggio è una scelta chiara, che rompe il centrodestra”. “Renzi e Casini chiamano, Berlusconi risponde”, è quanto dichiarato dal leader della Lega dopo la scelta di Berlusconi di appoggiare Marchini

Roma, Bertolaso si ritira. Salvini: "Berlusconi appoggia Marchini? Lo ha chiamato Renzi"

Guido Bertolaso si ritira e Silvio Berlusconi appoggia Marchini. Matteo Salvini commenta a caldo la scelta del leader di Forza Italia raggiunto telefonicamente da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio di Radio Cusano Campus. Picchia duro, metaforicamente parlando, il leader della Lega Nord: “Berlusconi appoggia Marchini a Roma? E’ fin troppo semplice da leggere, Renzi e Casini chiamano, Berlusconi risponde. La scelta di Marchini parla chiaro, lui ha già detto che sosterrebbe il Pd in caso di Ballottaggio è una scelta chiara, che rompe il centrodestra. Per me è anche più semplice la campagna elettorale a Roma, l’unica candidata di centrodestra in campo è Giorgia Meloni, poi bisogna vedere se la decisione di Berlusconi dura almeno sei ore, visto che ha già cambiato idea parecchie volte. Fino a ieri c’era Bertolaso che era un genio, che avrebbe risolto tutti i problemi di Roma, ora lo scarica anche lui, per sostenere Marchini, il candidato di Casini e di Alfano. Giudicheranno i romani, la Meloni arriverà al ballottaggio, anche senza Berlusconi”.

Secondo Salvini Marchini non ha alcuna possibilità di arrivare al ballottaggio
“Marchini al ballottaggio? (risata). Marchini piglia la metà dei voti di Meloni. C’è stato un messaggio chiaro di Renzi, che ha parlato di legge sui diritti televisivi e di calcio in tv, poi c’è stato il messaggio di Casini, che ha invitato Berlusconi a tornare con Verdini e Alfano per appoggiare Renzi. Saranno i romani a decidere se vogliono gli inciuci, le frittate, le marmellate, oppure risolvere davvero i propri problemi. Probabilmente Berlusconi ha nostalgia di Renzi, che controlla tutto e tutti. La partita a Roma è a tre, tra Meloni, Giachetti e Raggi. Marchini non è neanche lontanamente in partita”.

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